Mercoledì 2 febbraio 2011, è avvenuto l’incontro tra il Vescovo Mons. Antonio Staglianò e l’Associazione culturale “Scieri e Muciare”, rappresentata dal presidente Salvatore Maino e da Rosario Figura, membro del direttivo. L’incontro è avvenuto dopo, che proprio Maino, nei giorni scorsi, aveva inviato una missiva al Vescovo, pregandolo di volersi fare partecipe spirituale dell’Associazione, che nel solco dei valori della fede cristiana e del bene comune, è impegnata nel recupero delle criticità ambientali del territorio di Pachino, con l’obbiettivo di ridisegnare un percorso naturalistico e paesaggistico, nella prospettiva di un reale progresso sociale, civile ed economico, di questo estremo lembo di Sicilia.Sua Eccellenza, accogliendo molto favorevolmente le finalità dell’Associazione, ha ribadito che “la difesa dell’ambiente non è un fatto estetico ma morale, perchè è prima di tutto l’uomo, a dover essere tutelato nella sua dignità, in quanto è dal rispetto dell’ ecologia umana, che deriva il rispetto di quella ambientale” perchè, come ci ha ricordato, Papa Benedetto XVI “la natura esprime un disegno di amore che ci precede e che viene da Dio”e ricordando che se “l’uomo denigra la natura, sottrae una dimensione essenziale alla propria identità”. L’incontro è stato anche l’occasione, per delineare un percorso comune tra la Diocesi e l’Associazione “Scieri e Muciare”, nell’ottica di un progetto di educazione ambientale e di recupero dei valori ideali condivisi, invitandoci ad aderire, al Vicariato diocesano di Pachino e confermando la necessità che “la politica, soprattutto, deve riconquistare credibilità e potrà farlo solo se sarà una politica pulita, trasparente e capace di riscoprire l’anima delle nostre città, accogliendo ogni contributo volto al bene comune, senza arroccamenti difensivi, ma anzi coltivando gratitudine per chi collabora, nell’interesse del territorio”.Nel congedarsi dall’incontro, Salvatore Maino ha espresso l’interesse dell’Associazione, per il “Protocollo d’intesa per le politiche sociali” firmato tra il Vescovo e i Sindaci del territorio della Diocesi e in tal senso, promettendo di aderire a nome dell’Associazione che rappresenta al progetto per la costruzione, di un Centro Cardiologico a Butembo (Repubblica Democratica del Congo), che si inserisce nel contesto del gemellaggio tra la Diocesi di Noto e la Diocesi di Butembo Beni, dove il Centro Cardiologico farà parte del complesso sanitario comprendente Oftalmologia, Ginecologia, Pediatria, Centro Nutrizionale, Pronto Soccorso, realizzato durante il ventennio di gemellaggio già trascorso.
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