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‘Le vie del Sacro’
L’itinerario artistico-culturale-religioso “Le vie del Sacro” nasce dalla constatata e profonda attenzione per la valenza storico-religiosa del territorio della diocesi di Noto. In particolare aiuta a cogliere nell’arte sacra il vero, autentico e intimo significato dell’opera d’arte e il suo messaggio evangelico. «L’Arte cristiana è un arte razionale – pensiamo all’arte del gotico o alla grande musica o anche, appunto, alla nostra arte barocca ma è una espressione artistica di una ragione molto più ampia, nella quale cuore e ragione si incontrano, bellezza e verità si toccano. (Benedetto XVI – 6 Agosto 2008). Il progetto, ideato dalla Cooperativa Etica Oqdany, in collaborazione con la Diocesi di Noto, Fondazione San Corrado, l’Associazione Turistica Pro Noto e alcune parrocchie della Diocesi, consiste in un percorso di catechesi attraverso l’arte sacra per mezzo del quale il turista si riscopre “pellegrino”, un uomo in cammino. Un itinerario di arte e di fede, di culto e cultura che attraversa le principali chiese e basiliche dei centri storici della Diocesi di Noto (Noto, Modica e Scicli), riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. Un percorso mistico,attraverso cui comunicare ai visitatori la storia di queste città e delle loro chiese; luoghi dell’anima in cui scoprire l’identità e l’indissolubile legame tra il simbolo e l’arte nel Cristianesimo. Punto di partenza è la Cattedrale di Noto, fulcro dell’intero itinerario evangelico diocesano, che prosegue con la Basilica del Santissimo Salvatore e la chiesa di San Carlo. Il percorso continua nel centro storico di Modica dalla chiesa di Santa Maria di Betlem, alle chiese madri di San Pietro e San Giorgio. A Scicli, dalla chiesa di San Giovanni per poi proseguire con la chiesa Madre di San Guglielmo e le chiese di San Bartolomeo e del Carmine. E’ possibile visitare le chiese delle tre città acquistando un biglietto unico diocesano, oppure le chiese dei singoli centri storici con specifico biglietto.
L’itinerario è accessibile anche per i diversamente abili, Il servizio offerto dalla Cooperativa Etica Oqdany riguarda la visita guidata all’interno delle chiese, mentre l’ingresso in esse rimane libero.
Per maggiori informazioni www.oqdany.it. www.pronoto.it
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La danza della creazione
II Convegno Internazionale di Bioetica
Il Convegno è organizzato dalla Diocesi di Noto ed è inserito nel Programma Nazionale per la Formazione degli operatori della sanità E.C.M.
L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di fornire risposte alle tante problematiche etiche che le moderne biotecnologie e le relative antropologie di riferimento pongono. La cronaca quotidiana propone – a ritmo incalzante – nuove vicende che attirano l’attenzione pubblica su questioni etiche inedite per le quali si richiede un serio discernimento che tenga conto di tutti quelli apporti utili a ripensare la vita umana.
La costruzione sociale e culturale del significato della scienza, deve potersi liberare contestualmente sia da facili entusiasmi sia da superficiali ostracismi, maturati talora in un humus marcatamente emotivo, per accedere ad una visione equilibrata e sapienziale della vita umana in tutte le sue fasi.
“Il II Convegno Internazionale di Bioetica – ha spiegato Mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto – vede quest’anno la sua seconda edizione; con esso ci proponiamo di perseverare in una scelta di formazione e di riflessione sugli attuali temi che interessano la riflessione bioetica, favorendo il dialogo e il confronto fra svariate discipline che hanno al centro la persona”.
Lo smarrimento culturale e la tendenza alla frammentazione esigono una coscienza intersoggettiva capace di riunire in un significato unitario la grande quantità di conoscenze disponibili, recuperando in uno sguardo sinottico le diverse dimensioni della persona umana.
Il Convegno è aperto a tutti ma si rivolge in particolare ai medici, agli infermieri, al personale operante nelle strutture socio – sanitarie, ai giuristi e a quanti collaborano nel campo della formazione. Medici, infermieri, ostetrici, farmacisti, psicologi, biologi, tecnici di laboratorio, della riabilitazione e tutte le altre figure afferenti alle categorie socio sanitarie potranno acquisire crediti E.C.M.
Condizioni di partecipazione:
1) quota d’iscrizione, cartella lavori, coffee-break, attestato per i partecipanti secondo le modalità ECM: Euro 45,00.
2) quota d’ iscrizione, cartella lavori, coffee-break, attestato per i partecipanti senza ECM: Euro 10,00.
3) uditori: ingresso libero.
4) prenotazione dei tre volumi degli atti del convegno: Euro 25,00.
Si informa che durante il convegno è previsto un servizio di coffee-break (offerto dall’organizzazione) ed un servizio di buffet durante la pausa pranzo ( previa prenotazione) al costo di Euro 7,00.
Le iscrizioni con ECM, fino ad un numero massimo di 50, saranno accolte in base all’ordine cronologico di ricevimento.
Le quote d’iscrizione possono essere corrisposte secondo le seguenti modalità:
a) bonifico bancario IBAN: IT 87 H 01020 84740 000300320289 intestato a Diocesi di Noto, causale “ II Convegno di Bioetica 9 -10 settembre 2011” .
b) direttamente all’atto della registrazione dei partecipanti prima dell’apertura del Convegno.
Per informazioni o sul sito www.diocesinoto.it o via mail bioetica@diocesinoto.it
Per informazioni scientifiche rivolgersi al. Prof. Sac. Antonio Stefano Modica 393167208.
Per ulteriori informazioni si prega di fare riferimento alla Segreteria Organizzativa tel. 0931-573868 (orario ufficio sabato escluso), oppure al dott. Giuseppe Malandrino 335.8773312.
‘L’impegno educativo nel contesto culturale attuale’
Si, perché la nostra storia ascende da Cristo al Padre e questa visione beatifica sarà veramente la bellezza più grande. Che bello! Come ce l’avremo guadagnata? Ti verrà donata! Se però – ecco la responsabilità cristiana-, saprai rispondere a quattro domande che il Padre Eterno in Gesù ti ha anticipato dandoti anche la soluzione: “Quando avevo fame mi hai dato da mangiare? Quando avevo sete mi hai dato da bere? E quando ero svestito e nudo mi hai coperto? E quando ero nella disgrazia, nella disperazione, nella solitudine, mi sei venuto a trovarmi?”. “Si, Signore!”. “E allora entra benedetto del Padre tuo e goditi il paradiso, per cui io ho pensato te prima che il mondo fosse”.
“Ricordati che devi risorgere”. Fatti per il paradiso.
Che bello e gioioso essere cristiani!
Chiamati ad autoeducarci alla misericordia
Per dare alcuni sprazzi di luce sul vasto tema della infinita misericordia di Dio nell’Antico Testamento, mons. Guccione si è concentrato particolarmente sul salmo 103: Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici. Egli perdona tutte le tue colpe, ti corona di grazia e di misericordia. “Il Dio dei patriarchi, di Mosè e dei profeti –ha detto tra l’altro- conosce profondamente l’animo umano e nel giudicare il comportamento trasgressivo dell’uomo tiene presente la sua multiforme miseria e fragilità congenita, e perciò giudica con misericordia”. Più articolata è stata, invece, la meditazione sulla misericordia divina nel Nuovo Testamento. «Cristo Gesù, Via, Verità e Vita, nei misteri della sua esistenza terrena, nel suo insegnamento, nella sua missione, nei suoi rapporti con gli uomini, nei suoi miracoli, ha voluto rivelare il volto misericordioso dell’amore infinito del Padre». Ed ecco un’articolata citazione di testi evangelici in cui traspare l’amore misericordioso del Padre, anzitutto nella missione del Figlio (“Non sono venuto per i giusti, ma per i peccatori” MT 9,13) e, ancora, nel suo insegnamento, specialmente attraverso le tre parabole lucane della misericordia (il figlio prodigo, la pecorella smarrita, la dracma perduta, LC 15, 1-32). «Cristo Gesù, infine, educa noi suoi discepoli a fare nostri i sentimenti di concreto amore misericordioso del Padre: “Siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso (Lc 6,36); Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori… Se non perdonerete infatti agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste non perdonerà voi (Mt 6, 12-14). E infine Gesù affida alla sua Chiesa il mistero della misericordia di Dio attraverso, anzitutto, la vita sacramentale attraverso la Riconciliazione e l’Eucaristia». A questo punto mons. Guccione ha parlato a lungo dando sei suggerimenti, molto concreti e vitali, sul nostro cammino di abbandono all’amore misericordioso di Dio che ci rinnova interiormente per essere in Lui, e con la grazia dello Spirito, nuove creature. «Siamo chiamati ad autoeducarci alla Misericordia valorizzando le ricadute, per maturare ed accrescere, con la grazia di Dio, le più importanti virtù: l’umiltà che ci fa accettare la nostra fragilità integrata dalla fede che Gesù può guarirmi; la fiducia nella sua grazia che costruisce la fiducia in noi stessi; la sincerità di voler guarire che facilita l’opera di purificazione dello Spirito Santo». Mons. Guccione, infine, ha raccontato esperienze di coraggiose scelte di perdono evangelico di persone da lui conosciute e guidate. Questi hanno trovato una profonda pace nel cuore ed hanno prodotto inaspettati frutti di pacificazione familiare e sociale, immergendosi nella parola di Gesù che ci comanda di amare e di amare per primi.
Celebrazione regionale e lapide commemorativa per don Paolo Ruta nella vallata di Bibbinello
Sac. Vincenzo Paolo Ruta
25 gennaio 1931 – Modica, 31 marzo 2011
Pastore zelante e premuroso
ha plasmato come Maria Gesù in molti.
Il prossimo 23 ottobre l‘Agesci e il Masci di Sicilia stanno preparando un altro raduno formativo, questa volta a Scicli, dove don Paolo ha operato nell’incisiva formazione di tanti ragazzi, giovani e adulti per molti anni, fino alla sua morte.
Alla scuola della famiglia
Il tema infatti – in continuità anche con il convegno ecclesiale del 2006 a Verona – è “La famiglia: il lavoro e la festa”; da qui il titolo delle catechesi preparatorie all’Incontro, realizzate dallo staff del Pontificio Consiglio per la Famiglia e quello dell’Arcidiocesi di Milano edite dalla LEV e anche scaricabili on line ((www.family2012.com).
L’importanza di un avvicinamento convinto al 2012 è stata sottolineata da Benedetto XVI: “L’evento, per riuscire davvero fruttuoso, non dovrebbe rimanere isolato, ma collocarsi entro un adeguato percorso di preparazione ecclesiale e culturale già nel corso dell’anno 2011”. Il cammino proposto alle comunità cristiane si svilupperà in due direzioni: di partecipazione, lavorando e riflettendo il prossimo anno sulle catechesi, e di accoglienza, indicandone la valenza missionaria e soprattutto prospettando le varie forme dell’ospitalità concreta delle famiglie che giungeranno nel capoluogo lombardo.
Motore dell’incontro mondiale delle famiglie e del cammino verso Milano 2012 sono proprio le dieci catechesi, articolate in tre gruppi – la famiglia (“La famiglia genera la vita”, “La famiglia vive la prova”, “La famiglia anima la società”) il lavoro (“Il lavoro e la festa nella famiglia”, “Il lavoro risorsa per la famiglia, il lavoro sfida per la famiglia”) e la festa (“La festa tempo per la famiglia”, “La festa tempo per il Signore”, “La festa tempo per la comunità”) – e introdotte da una catechesi sullo stile della vita familiare (“Il segreto di Nazareth”).
Esse vogliono illuminare la realtà della famiglia e in particolare la sua esperienza nella vita quotidiana, nella società e nel mondo, attraverso il lavoro e la festa: modi privilegiati con cui la famiglia abita lo «spazio» sociale e vive il «tempo» umano. Il tema «La famiglia: il lavoro e la festa» mette in rapporto la coppia dei genitori, i figli, con i loro stili di vita: il modo di vivere le relazioni (la famiglia), di abitare il mondo (lavoro) e di umanizzare il tempo (festa).
L’incontro mondiale delle famiglie, che ha cadenza triennale, è stato promosso per la prima volta da Giovanni Paolo II nel 1994 a Roma. Nel 1997 si svolse a Rio de Janeiro, nel 2000 ancora a Roma, nel 2003 a Manila, nel 2006 a Valencia e nel 2009 a Città del Messico.
Noto fra i ‘Cammini d’Europa’
Il percorso si inserisce nella tradizione storico-religiosa che ci tramanda l’esperienza pellegrina di San Paolo che dalla Turchia si recò a Malta e giunse nel nostro territorio ibleo in cui sostò per circa tre giorni prima di riprendere la strada per Roma, dove venne martirizzato. “Sulle orme di Paolo”, quindi, vuole essere non solo un’esperienza mistica e religiosa di cammino, ma anche un modo per permettere ai pellegrini-turisti di conoscere e vivere il nostro territorio. Grande è stato l’impegno profuso dalla Diocesi di Noto e della Cooperativa Etica Oqdany che hanno ideato il percorso (Cittadella dei Maccari – Palazzolo Acreide).
Fra le manifestazioni in programma, lunedì 27 giugno presso la Basilica di San Foca a Priolo si è svolto un convegno sul tema “Il mistero della luce” organizzato dalla Biblioteca Lagoniana e moderato da Don Ignazio Petriglieri, Vicario Episcopale per la Cultura della Diocesi di Noto. Il giorno successivo è stato presentato il futuro itinerario di fede e storia con la visita a Cittadella dei Maccari, dove la C.E.O. ha organizzato l’accoglienza degli ospiti presso l’Oasi di Vendicari, dell’Ufficio Provinciale di Siracusa dell’Azienda Foreste Demaniali, diretta dal Dott. Carmelo Frittitta, con una prima colazione a base di prodotti tipici.
Il team si è poi spostato a Noto per la visita guidata della Basilica del SS. Salvatore, a cura del dott. Corrado Crispino storico della C.E.O., dove un dipinto della volta ritrae la “Conversione di San Paolo sulla via di Damasco” ; successivamente nell’aula Magna del Seminario, dopo i saluti di Mons. Angelo Giurdanella, Vicario Generale della Diocesi di Noto, dell’Assessore al Turismo del Comune di Noto, prof. Francesco Terranova, e della Soprintendente BB.CC.AA. di Siracusa, dott.ssa Ciurcina, è stato presentato il progetto dall’arch. Mariella Muti, Assessore ai BB.CC. AA del Comune di Siracusa, dal dott. Sebastiano Bongiovanni, Presidente di Siracusa-Turismo”, dalle dott. sse Maria Teresa Di Blasi e Elena Flavia Castagnino Berlinghieri della Soprintendenza ai BB.CC.AA di Siracusa, dal Dott. Salvatore Celeste, presidente della C.E.O. e da don Antonio Sparacino, vicedirettore dell’ufficio BB.CC.EE. della diocesi di Noto. La giornata si è conclusa a Palazzolo partecipando alla tradizionale “svelata” di San Paolo.
Esperienza di Chiesa, per essere nel mondo presenza preziosa dell’Amore di Dio che si dona ai fratelli
anche quest’anno l’Azione Cattolica della nostra diocesi si prepara a vivere il Tempo Estate Eccezionale, tempo prezioso per riscoprire l’infinito amore di Dio Padre che ci chiama a far parte della sua Chiesa.
I campi scuola diocesani sono un’occasione significativa per fare esperienza di Chiesa, per essere nel mondo presenza preziosa dell’Amore di Dio che si dona ai fratelli.
Dal 27 al 30 Luglio presso la casa “Beato Piergiorgio Frassati”, Ritillini (Rosolini) si terrà il CAMPO GIOVANISSIMI, per i ragazzi dai 14 ai 18 anni; il tema del campo è: “FATTI PER IL BENE” ed il costo è di € 65,00. Per prenotazioni o informazioni potete contattare Gianna: 3333778750 giannuzza84@tiscali.it .
Il CAMPO ACR per i ragazzi dai 9 ai 12 anni si svolgerà a Noto, in c/da Testa dell’Acqua, presso la casa “Madonna di Fatima” dall’11 al 14 Agosto 2011 e la quota di partecipazione è di € 70,00.
Il tema del campo scuola ACR 2011 è “X il mio popolo. Insieme pronti a cose grandi”: i ragazzi si confronteranno con l’esperienza del popolo d Israele e rivivranno, insieme a Giosuè, la storia della salvezza e dell’alleanza con Dio.
Dal 18 al 21 Agosto, presso la casa “Beato Piergiorgio Frassati”, Ritillini (Rosolini), al costo di € 60,00 si svolgerà il CAMPO SCUOLA DI FORMAZIONE PER EDUCATORI ACR; il tema è “Punta in alto” e sarà una preziosa occasione di crescita spirituale e associativa per “servire” al meglio i ragazzi che ci sono stati affidati. Sarà presente al campo Chiara Sutera, consigliere nazionale ACR, con cui approfondiremmo la metodologia dell’ACR e ci prepareremo al nuovo anno associativo. Per informazioni sui campi ACR ed educatori potete contattare Ada: 3401440956 adamazzonello@hotmail.com .
Infine, dal 2 al 4 Settembre si terranno presso l’Oasi don Bosco, GLI ESERCIZI SPIRITUALI PER LAICI organizzati dal settore Adulti di ACI; terrà le meditazioni don Antonio Mastantuono, già assistente nazionale MLAC.
Per le prenotazioni rivolgersi a Melina 3687613762 carmela.perricon2p2v@alice.it.
Vi ricordiamo che i campi sono promossi e organizzati dall’associazione, ma sono invitati a partecipare tutti i ragazzi della diocesi e tutti gli educatori, i catechisti e i laici che volessero approfondire la conoscenza della nostra associazione o vivere un’esperienza di fede e di spiritualità.
Vi salutiamo affettuosamente e speriamo di incontrarvi numerosi per vivere insieme un’estate eccezionale.