Si è concluso il 15 Maggio il 23° corso di formazione nazionale per gli animatori di comunità del Progetto Policoro tenutosi a Palermo a partire dal 10. Durante il corso, il 13 Maggio, si è svolto il convegno in occasione del 15° anniversario del Progetto, a cui hano partecipato, insieme alle animatrici di comunità della nostra diocesi, Anita e Ada, il prof. Vassalli, vicedirettore della caritas diocesana e Marco, giovane inserito nella pastorale giovanile del vicariato di Pachino.
Il convegno è stato un momento celebrativo della nascita del progetto e del suo principale ideatore, don Mario Operti, direttore nazionale dell’ufficio per i problemi sociali e il lavoro, deceduto 10 anni fa, che insieme a Mons. Sigalini, allora direttore nazionale del servizio nazionale di pastorale giovanile e a Mons. Pasini, Direttore nazionale Caritas, convocò l’incontro a Policoro per discutere una proposta concreta che aiutasse a risolvere il gravoso problema della disoccupazione giovanile al sud, profondamente convinti che “Il Paese non crescerà se non insieme”. Ad introdurre i lavori sono stati S.Em. Paolo Romeo, Cardinale di Palermo, Mons. Angelo Casile, direttore Nazionale dell’ufficio per i problemi sociali ed il lavoro, Don Nicolò Anselmi, Responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile ed il Dott. Francesco Marsico, Vice Direttore di Caritas Italiana.
«C’é bisogno soprattutto di persone – ha affermato Mons. Mariano Crociata, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana – di giovani capaci di assumere un progetto di vita che susciti e realizzi iniziative di sviluppo personale e sociale». E aggiunge mons. Crociata, è necessario «offrire non un Vangelo consolatorio, ma un Vangelo che aiuti a cambiare mentalità sul significato del lavoro».
Mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Boiano e già vescovo di Locri, in Calabria ha richiamato le radici del Progetto Policoro, sottolineando quanto di “vero, buono e bello” c’è stato, c’è e ci sarà in un progetto che dà fiducia alle idee dei giovani imprenditori.
Mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina, ha incoraggiato i presenti a creare un popolo di giovani che riprenda in mano il Vangelo e che da esso tragga forza e rinnovamento.
Mons. Giuseppe Benvegnù Pasini ha infine ricordato quanto è importante per il Progetto Policoro testimoniare nel mondo giovanile il contrario dell’indifferenza, che vuol dire assumersi responsabilità e farsi carico delle difficoltà degli altri, perchè, se è vero quanto scriveva Paolo VI nell’Enciclica Evangelii Nuntiandi: “Il mondo oggi sente il bisogno più di testimoni che di maestri e accetta i maestri solo se sono anche testimoni (E N 41)”.
Il convegno è stato un momento celebrativo della nascita del progetto e del suo principale ideatore, don Mario Operti, direttore nazionale dell’ufficio per i problemi sociali e il lavoro, deceduto 10 anni fa, che insieme a Mons. Sigalini, allora direttore nazionale del servizio nazionale di pastorale giovanile e a Mons. Pasini, Direttore nazionale Caritas, convocò l’incontro a Policoro per discutere una proposta concreta che aiutasse a risolvere il gravoso problema della disoccupazione giovanile al sud, profondamente convinti che “Il Paese non crescerà se non insieme”. Ad introdurre i lavori sono stati S.Em. Paolo Romeo, Cardinale di Palermo, Mons. Angelo Casile, direttore Nazionale dell’ufficio per i problemi sociali ed il lavoro, Don Nicolò Anselmi, Responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile ed il Dott. Francesco Marsico, Vice Direttore di Caritas Italiana.
«C’é bisogno soprattutto di persone – ha affermato Mons. Mariano Crociata, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana – di giovani capaci di assumere un progetto di vita che susciti e realizzi iniziative di sviluppo personale e sociale». E aggiunge mons. Crociata, è necessario «offrire non un Vangelo consolatorio, ma un Vangelo che aiuti a cambiare mentalità sul significato del lavoro».
Mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Boiano e già vescovo di Locri, in Calabria ha richiamato le radici del Progetto Policoro, sottolineando quanto di “vero, buono e bello” c’è stato, c’è e ci sarà in un progetto che dà fiducia alle idee dei giovani imprenditori.
Mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina, ha incoraggiato i presenti a creare un popolo di giovani che riprenda in mano il Vangelo e che da esso tragga forza e rinnovamento.
Mons. Giuseppe Benvegnù Pasini ha infine ricordato quanto è importante per il Progetto Policoro testimoniare nel mondo giovanile il contrario dell’indifferenza, che vuol dire assumersi responsabilità e farsi carico delle difficoltà degli altri, perchè, se è vero quanto scriveva Paolo VI nell’Enciclica Evangelii Nuntiandi: “Il mondo oggi sente il bisogno più di testimoni che di maestri e accetta i maestri solo se sono anche testimoni (E N 41)”.