Intagliatori di sicomoro. Cristianesimo ed emergenze culturali del terzo millennio. Il compito, le sfide, gli orizzonti

di Antonio Staglianò
19-11-2009

Titolo: Intagliatori di sicomoro. Cristianesimo ed emergenze culturali del terzo millennio. Il compito, le sfide, gli orizzonti.
Editore: Rubettino
Data di pubblicazione: 2009
Pagine: 252

Quella del “coltivatore di sicomori” appare come una metafora interessante che nella lettura del processo di inculturazione permette di riconoscere il “rispetto” per ogni cultura, ma anche il dono fatto dal Vangelo. Il coltivatore è in realtà un intagliatore, perché opera un taglio particolare che permette al frutto di giungere a maturazione. La necessità del “taglio” dice l’importanza che il contenuto eccedente e salvifico del Vangelo incida le/nelle culture; d’altra parte però i frutti sperati sono propri delle culture. Questa prospettiva è indagata nell’opera tenendo conto delle sfide fondamentali dell’odierna congiuntura culturale – il multiculturalismo, la questione ambientale ed ecologica, il riduzionismo antropologico tra bioetica e politica – e di due grandi orizzonti possibili per risolvere le difficoltà: l’allargamento sapienziale della razionalità umana e la speranza nell’oltre escatologico.