Giovedì 19 novembre alle ore 18,00 nella Basilica del SS. Salvatore, in Seminario, il Vescovo ha incontrato i diaconi assieme alle rispettive consorti, in una sentita celebrazione eucaristica. È la prima volta che il vescovo incontra l’intero corpo diaconale ed ha scelto di farlo con la celebrazione eucaristica proprio “perché –ha spiegato il Vescovo- la nostra conoscenza sia più profonda, sia eucaristica (…), per conoscere il desiderio dell’altro di servire la chiesa di Dio: abbiamo gli stessi scopi con ruoli, carismi e ministeri diversi”. In particolare, sia nell’omelia che nell’incontro di condivisione che ha seguito la S. messa, Mons. Vescovo si è soffermato sul carisma proprio del diaconato, sottolineando che il ministero del diaconato non è subordinato a quello del presbitero (il diacono non è un chierichetto di lusso o il viceparroco), ma ha una sua fisionomia propria che è il servizio nella carità. “Voi diaconi esprimete la carità del Vescovo, cioè la carità della Chiesa, -ci ha ricordato Mons. Staglianò- la carità non si può ridurre a banale elemosina, ma parte da un coinvolgimento personale che porta allo zelo (“…lo zelo per la Tua casa mi divora…”, cfr Sal 69,9. La carità è lo Spirito in noi, è lo sguardo di Dio sull’uomo”. Presbiteri e diaconi sono quindi i due “polmoni” del Vescovo, che lo aiutano a diffondere sul territorio la presenza e l’amore di nostro Signore.
Iscriviti alla nostra NewsLetter, sarai sempre aggiornato sulle ultime novità dalla Diocesi