L’embrione umano merita il rispetto della sua dignità e integrità. Ciò è affermato nella sentenza CEG nel caso Brustle, che definisce l’embrione umano come l’inizio dello sviluppo dell’essere umano. Per garantire la coerenza nei settori di sua competenza dove la vita dell’embrione umano è in gioco, l’UE deve introdurre un divieto e porre fine al finanziamento di attività presupponenti la distruzione di embrioni umani in particolare in tema di ricerca, aiuto allo sviluppo e sanità pubblica. Ecco perchè nasce l’iniziativa UnodiNoi a favore della vita nascente.
Mons Crociata, segretario generale della CEI e Vescovo emerito della Diocesi di Noto, durante la conferenza stampa del 22 maggio a margine dei lavori della 65ma Assemblea Generale della CEI ha detto:
«Riteniamo che UnoDiNoi sia un’occasione importante. Lo abbiamo detto, lo abbiamo ribadito e ci siamo impegnati in prima persona. Non è un impegno confessionale, anche se la coscienza della Chiesa su questo tema ci porta a coinvolgerci in maniera più appassionata. Ma sono convinto e abbiamo dei segnali che l’interesse non è solo all’interno della Chiesa». Le parole del segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, di sostegno e apprezzamento per la campagna europea a difesa dell’embrione e ribadisce: «Vorrei davvero che raggiungesse il maggior numero possibile di persone perché è un battaglia di civiltà che riguarda la dignità della persona nella sua origine. E dunque è una tutela, una promozione, una difesa della dignità di tutti e quindi anche dell’intera società. Per questo sono fiducioso sul risultato positivo di questa iniziativa». Chi desidera sotenere l’iniziativa a favore della tutela e del rispetto dell’embrione può aderire firmando direttamente online dal sito Italiano ufficiale http://www.mpv.org/uno_di_noi o da quello Europeo www.oneofus.eu