E’ stato inaugurato a Noto, giovedì sera 16 febbraio 2012, il «Centro Polivalente “S. Corrado” per la Carità”» con annessa la «Mensa “San Corrado”». Una struttura voluta fortemente dal Vescovo Mons. Antonio Staglianò e realizzata dalla Caritas diocesana e cittadina di Noto assieme all’Amministrazione comunale presieduta dal Sindaco Dott. Corrado Bonfanti.Il Centro polivalente, o mensa, è ubicato nei locali, messi a disposizione dall’Amministrazione comunale di Noto, in Via Angelo Cavarra (ingresso dalla Via M. Bozzari, 52); locali rinnovati e adattati allo scopo caritativo dalla Diocesi di Noto.
Quale lo scopo di questo “ Centro” o “mensa”? Concretizzare anche nella città di Noto, come già realizzato nella città di Modica e in vista di possibili attuazioni negli altri sette comuni della Diocesi, un progetto tanto caldeggiato dal Vescovo Staglianò , particolarmente nella sua recente prima lettera pastorale “Misericordia io voglio”. Cioè : compiere “ verifiche serie circa l’esercizio del nostro cristianesimo, affinché il nostro amore per Dio e la nostra fervorosa devozione ai Santi […] si traduca in generosa carità sociale” (cfr. ivi pagg. 61-62).
In tale concretizzazione di solidarietà evangelica ed umana, il Vescovo sta insistendo che lavorino insieme la Comunità ecclesiale , animata dalla Caritas diocesana e dalle Caritas cittadine e parrocchiali, e la comunità civile, convogliata dalle singole Amministrazioni comunali.
Ecco perché tale sinergia tra le comunità dei credenti in Cristo e la comunità civile – sinergia già operante a Modica da oltre un anno – nella città di Noto è apparsa molto evidente la sera dello scorso 16 febbraio. Non solo è stato fatto, sia dal Vescovo che dal Sindaco, il “taglio del nastro”, prima dell’ingresso nei locali rinnovati e ristrutturati: sala per il “Centro ascolto”; sala mensa; cucina; stanza per deposito viveri e indumenti; sala distribuzione di tali viveri e indumenti, specialmente per bambini. Ma anche nelle brevi e infuocate sottolineature, sia del Vescovo Staglianò che del Sindaco Bonfanti, prima del rito di benedizione dei molti presenti alla cerimonia e dei locali, convergevano, tali sottolineature, sull’alto valore evangelico ed umano dell’accoglienza e del rispetto verso ogni persona, a cominciare dai più deboli, sofferenti ed emarginati.
Tutto ciò- hanno evidenziato l’uno e l’altro – col coraggio di andare controcorrente alla cultura consumistica ed egoista che ha creato nel mondo globalizzato di oggi la gravissima crisi morale, finanziaria, economica ed occupazionale sta stringendo, come in una morsa, il nostro territorio, la nostra isola, la nostra Italia e il mondo intero. Gli oltre duecento convenuti a questo importante evento di carità solidale – in prossimità della festa di S. Corrado “ operatore e modello di carità” , ha aggiunto, fra l’altro, il Vescovo – hanno potuto tutti, così, coinvolgersi verso una donazione agli altri più avvertita e fattiva. A cominciare dai dodici presbiteri e diaconi della città, dal Direttore della Caritas diocesana, dai sempre più numerosi e generosi “volontari” delle diverse parrocchie e associazioni, particolarmente dell’associazione “ Portatori di S. Corrado” impegnata in prima linea in questo campo. E non esclusi diversi componenti della Giunta e del Consiglio comunale, nonché l’Avv. Corrado Valvo, Sindaco della precedente Amministrazione, che durante il suo mandato avviò, insieme al Vescovo, la concretizzazione di questo progetto caritativo. Coinvolti apparivano pure diversi membri del mondo culturale netino e corrispondenti di alcune testate giornalistiche. Anche i parecchi “poveri”, venuti anch’essi, per essere ascoltati e soccorsi nei loro disagi economici e sociali, sono stati invitati a maturare moralmente e spiritualmente, attraverso il saggio discernimento educativo delle loro richieste e del loro stile di vita. Così il «Centro polivalente “San Corrado” per la carità», dopo questa inaugurazione ufficiale, risulta, ormai, più dignitoso nella sede e più articolato nei servizi che offre; servizi che man mano si tende a sviluppare in misura di una crescita più numerosa del gruppo di volontari qualificati e generosi.
Intanto il “Centro di ascolto”, che già ha operato nella sede provvisoria di Sant’Andrea, continua in questa nuova sede ad essere aperto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,30 alle 12,00.
Gli altri servizi funzioneranno, in questa prima fase di avvio, con le seguenti modalità:
– Distribuzione vestiario, specialmente per bambini: ogni martedì (per i cognomi da “A” ad “M”) e giovedì (per i cognomi da “N” a “Z”) sempre dalle ore 9,30 alle 12,00).
– Mensa S. Corrado, a iniziare da mercoledì 25 febbraio, con la periodicità, all’ora di pranzo, di mercoledì e domenica.
Oltre ai volontari che operano nella cucina e negli altri servizi, ne sono previsti altri che porteranno il cibo presso le abitazioni dei poveri anziani e soli.
Si punta, inoltre, a dar vita al “Centro di collegamento gratuito con alcuni medici specialisti (geriatri, pediatri, dentisti, oculisti etc).
E non manca, infine il “Centro ascolto” presso il Carcere di Noto, dove le necessità materiali e morali sono gravissime e molto drammatiche.
Non c’è da dimenticare che, alla luce del Vangelo di Matteo 25, 31-46, al termine della nostra vita saremo giudicati dal Signore sulla concretezza della carità.