Alla presenza del Vescovo della Diocesi, Mons. Antonio Staglianò, si è svolta a Rosolini, martedì 8 febbraio 2011, la conferenza-dibattito sul tema “Economia e solidarietà”, relatore il Prof. Luigino Bruni dell’Università di Milano Bicocca. L’incontro, terzo appuntamento della Scuola diocesana di Formazione all’impegno sociale e politico “G. La Pira”, ha visto una notevole partecipazione di pubblico al Salone S. Caterina di Rosolini. Il concetto di “gratuità” sul quale il relatore ha fondato gran parte della sua relazione, ha suscitato l’interesse e la curiosità dei partecipanti. Specialmente in un momento storico in cui il mercato pretende di regolare tutti i rapporti, compresi quelli interpersonali. Al punto che tutto ciò che non rientra nel mercato, primo tra tutto la gratuità, perde di valore. Luigino Bruni, richiamando alla memoria degli uditori anche le esaltanti vicende del cattolicesimo sociale in Italia e in Sicilia (le cooperative fondate da Don Sturzo, ad esempio), ha dimostrato che è possibile un mercato alternativo fondato su nuovi rapporti fra gli uomini. La gratuità, appunto, è il sale che da sapore all’esistenza, è quell’elemento eccedente che il mercato esclude come superfluo ma rimane l’unico ingrediente della fraternità; nella gratuità matura la convinzione di non usare gli altri, prende corpo l’idea che i veri beni per cui vale la pena vivere sono i rapporti umani e non le merci; la gratuità ha un prezzo infinito. L’intervento conclusivo del Vescovo, che ha fatto seguito ai numerosi e qualificati interventi dell’uditorio, nel ribadire la validità di questi incontri, ne ha sottolineato gli aspetti pastorali. Nel merito, ha ribadito che bisogna cambiare il nostro cristianesimo se vogliamo cambiare la nostra economia. “Occorre incoraggiare un cristianesimo più sociale – ha concluso Mons. Staglianò – perché più mistico”.
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