Don Fortunato Di Noto da molti anni impeganto contro la pedofilia e i diritti dei bambini sta collaborando con la CEI per il Convegno che si terrà a Roma dal 22 al 24 aprile che ha per titolo: “Testimoni Digitali”. Per questa occasione don Fotunato ha scritto una lettera indirizzata ai bambini visti non più come semplici destinatari ma come nuovi protagonisti del messaggio evangelico nel crescente mondo mediatico di internet. La Chiesa italiana si sta preparando a vivere un momento di incontro a Roma ad aprile prossimo, che culminerà nell’udienza da Papa Benedetto XVI, dove si rivolgerà ai “testimoni digitali”, cioè a tutti coloro che utilizzano i nuovi mezzi di comunicazione per annunciare il Vangelo all’uomo globalizzato. Si rifletterà insieme su come utilizzare bene tutti gli strumenti di navigazione che la tecnologia ci offre, non solo per chattare (perdendo solo del tempo!) ma soprattutto, per lo studio e per la didattica, per la solidarietà e per l’annuncio dell’amico Gesù, il Figlio di Dio, che tutti voi (come noi), cari bambini, avete incontrato e al quale siete felici di appartenere. Scivendo ai bambini don Fortunato li interpella dicendo loro – tanti di voi ormai hanno il cellulare e navigano su Internet (circa il 90% dei minori, solo in Europa). Si naviga e gioca, si scrive e studia, si guardano i film e leggono libri e riviste. Su Internet si può incontrare anche Gesù, che parla attraverso la Parola di Dio (chi di voi sa che esistono tanti siti adatti a questo?) oppure attraverso le pagine web della tua parrocchia, del tuo gruppo. Afferma il nostro 0+, così si fa chiamare don Di Noto – un vecchio e nuovo modo di comunicare tra i coetanei, tra voi bambini e tra voi giovani, che spesso noi adulti non comprendiamo. Voi siete i primi ad essere coinvolti in questo nuovo e affascinante mondo digitale e noi adulti dobbiamo responsabilizzarci per aiutarvi ad incarnare, attraverso Internet, col vivere bene con gioia ed entusiasmo, l’essere di Gesù.
Sarà una bella e nuova avventura essere “bambini che diffondono Gesù” nelle chat, attraverso un sito (magari quello della parrocchia), ed anche attraverso un sms mattutino ai tuoi amici, non solo per dire “ciao”, ma per scrivere una frase del Vangelo di Gesù. I bambini digitali saranno i portatori di Gesù nel web. Perché è proprio vero: i bambini salveranno la bellezza del web e la vera comunicazione del Vangelo.
Ultime raccomandazioni molto importante che don Di Noto da ai bambini a cui è rivolta la lettera che qui vi riportiamo in allegato: “non dimenticate mai di andare a Messa (in parrocchia), confessarvi (con il parroco e non online), pregare e vivere insieme realmente. Perché il reale non esclude il virtuale, e il virtuale ha più significato se parimenti giochiamo insieme al pallone, nel campetto dell’oratorio, e ci incontriamo non solo in webcam, ma nel fare una bella passeggiata guardando le stelle e il sole tramontare e sorgere”.
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