Con le conclusioni del Vescovo, Mons. Antonio Staglianò, si è chiuso, sabato scorso, il I Convegno internazionale di bioetica, svoltosi a Noto il 10 e l’11 settembre 2010.
Per due giorni, docenti universitari, ricercatori, medici, infermieri, operatori socio-sanitari, avvocati, insegnanti, presbiteri, religiose, diaconi, liberi uditori, hanno riflettuto sulle fondamentali problematiche della vita umana: nascita, morte, malattia, accanimento terapeutico, dolore, staminali. In altri termini, tutte quelle problematiche che hanno a che vedere con la vita e la salute del singolo e della collettività, con particolare riferimento al rapporto medico – paziente (la cosiddetta bioetica quotidiana).
L’entusiasmo e l’attenzione con la quale gli oltre duecento convegnisti hanno seguito i lavori, hanno rappresentato la migliore risposta ad un rilevante impegno organizzativo messo in piedi dalla Diocesi di Noto, ente promotore e organizzatore del convegno.
Un evento che ha riscosso l’attenzione di qualificati organi di stampa, a livello locale, regionale, nazionale, ai quali va il ringraziamento da parte della Diocesi.
La prima edizione del Convegno Internazionale di Bioetica, voluto dal Vescovo mons. Antonio Staglianò, ha rappresentato non soltanto un significativo momento di riflessione scientifica, animata da una piena e consapevole partecipazione di qualificati attori, ma è stato anche un segno, per molti aspetti nuovo e profetico, di un più ampio respiro ecclesiale, culturale e formativo che ha contribuito non poco al risveglio di un nuovo ed attuale orizzonte di dialogo tra fede, scienza, filosofia, magistero cattolico e le nuove sfide educative della società contemporanea.
L’indice di gradimento espresso dai convegnisti, attraverso un apposito questionario distribuito a conclusione dei lavori, ha fornito lo spunto per talune indicazioni circa il “dopo convegno”, dettate dal Vescovo e delle quali riportiamo di seguito le più significative:
– coltivare i rapporti con gli illustri relatori presenti, peraltro pienamente soddisfatti dell’andamento del convegno, cercando di intercettarne altri dello stesso spessore;
– mantenere vivo ed operativo il legame con i convegnisti, lavorando, altresì, per “costruire” l’uditorio per il secondo convegno da tenere il prossimo anno.
In linea con le indicazioni del Vescovo, il Comitato organizzativo annuncia le seguenti iniziative:
– un servizio speciale sul Convegno che sarà pubblicato sul prossimo numero (domenica 26 settembre 2010) del periodico della Diocesi di Noto, “ La Vita Diocesana”;
– preparazione degli atti del convegno e di un DVD sui momenti più significativi dell’evento;
– programmazione di appositi incontri sulle principali tematiche trattate, come risposta alle molteplici richieste venute dai convegnisti, attraverso il questionario di valutazione.
Nella sezione I Covegno internazionale di Bioetica sono disponibili:
– la sintesi degli interventi dei relatori;
– le foto dei più significativi momenti del convegno.
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