Caritas Italiana rafforza la sua presenza nelle zone colpite

Grande dolore e partecipazione. Così il Papa ha rinnovato la vicinanza a quanti sono stati colpiti dal terremoto che continua a fare vittime e danni in Emilia Romagna.

Anche i Vescovi italiani partecipano alle sofferenze della popolazione provata dal terremoto. “La Presidenza della CEI – si legge in una nota diffusa oggi – dopo aver messo a disposizione un milione di euro proveniente dai fondi dell’otto per mille, indice una Colletta nazionale da tenersi in tutte le chiese domenica 10 giugno, solennità del Corpus Domini. Il ricavato dovrà essere consegnato tempestivamente alle rispettive Caritas diocesane, che provvederanno a inoltrarlo a Caritas Italiana, già operativa nelle zone colpite con un proprio Centro di coordinamento”.
Purtroppo la terra trema ancora, cresce la paura e aumentano gli sfollati. Anche le nuove scosse sono state avvertite in tutto il nord e parte del centro Italia.
Immediata è stata l’attivazione della rete Caritas, con in prima fila le Caritas più colpite con il sostegno del delegato regionale delle Caritas dell’Emilia Romagna e la pronta mobilitazione delle altre regioni coinvolte. Il direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu è tornato più volte sui luoghi del terremoto per manifestare piena solidarietà e vicinanza da parte di Caritas Italiana. Dopo l’aggravarsi della situazione Caritas Italiana ha messo a disposizione centomila euro e rafforza la sua presenza inviando operatori sul posto per affiancare e collaborare con la delegazione regionale Caritas dell’Emilia Romagna nel coordinamento dell’emergenza. È stato allestito a Finale Emilia un Centro di coordinamento per organizzare risposte mirate ed evitare invii indiscriminati di volontari o di aiuti materiali.
Prosegue intanto la raccolta fondi che come sempre vede una generosa gara di solidarietà e per domenica 10 giugno, in tutte le chiese è attesa la risposta alla colletta indetta dalla CEI, il cui ricavato perverrà poi a Caritas Italiana. Da tutta Italia e dall’estero anche le Caritas continuano a far giungere messaggi di solidarietà e disponibilità a sostenere gli interventi in atto. Considerando che le necessità e i bisogni anche di ripresa del tessuto produttivo e di riaggregazione socio-comunitaria si protrarranno nel tempo, è necessario coordinare e programmare al meglio ogni intervento, a partire da una completa ricognizione della situazione nelle diverse zone. L’invito dunque è alla piena collaborazione con le diocesi colpite in stretto collegamento con la delegazione regionale e con Caritas Italiana. Nell’arco di qualche giorno potranno essere date indicazioni più dettagliate a tutte le Caritas su eventuali bisogni specifici anche per quanto riguarda l’invio di volontari.
 
 
Approfondimenti e foto su www.caritasitaliana.it

Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite

 

C/C POSTALE N. 347013

specificando nella causale: “Terremoto Nord Italia 2012”.

Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:

UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474

Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma – Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384

Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113

CartaSi (VISA e MasterCard) telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)